"Mio caro Brozzi, grazie dei bei disegni. Ho scelto quello più tranquillo, indicato con un segno verde. Quanto mi costerà in argento? E quanto in metallo argentato, per i fanti? La placchetta deve avere due viti perché possa essere fissata alla spallina di panno. E le borchie crinali per Luisella? Luisella Le dirà quel che ha qui veduto.
[...] Le stringo la mano, con affettuosa ammirazione Il suo Gabriele d’Annunzio Fiume: 24. II. 1920"
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*Lettera di Gabriele d'Annunzio a Renato Brozzi. - Fiume, 24 febbraio 1920. - 1 c. ms. a inchiostro.