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IMAGO

Catalogo collettivo digitale

Opere grafiche fotografiche e cartografiche delle
istituzioni della Regione Emilia-Romagna

D'Annunzio, Gabriele <1863-1938>

Persona

Altri nomi

Nuncius, Gabriel

Ariel

Cocles

De' Fiori, Mario

Fiori, Mario : De'

Cocles, Angelo

Autore di 245 risorse

è soggetto di 43 risorse

Risorse online. Dizionari, enciclopedie Wikipedia

Dal catalogo

  • Scheda dati autore (per debug... da rimuovere)

      Scheda dati autore

    id: IMA00015457
    name: D'Annunzio, Gabriele <1863-1938>
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    === LOD ===

    source: WIKIPEDIA
    uri: http://it.wikipedia.org/wiki/Gabriele_D'Annunzio

    === LEGAMI Rinvio/Vedi anche ===
    name: Nuncius, Gabriel
    legame: 2
    name: Ariel
    legame: 2
    name: Cocles
    legame: 2
    name: De' Fiori, Mario
    legame: 2
    name: Fiori, Mario : De'
    legame: 2
    name: Cocles, Angelo
    legame: 2

    === LUCENE ===
    nDoc: 245
    nDocED: 0
    nDocPO: 0
    nDocSo: 43
    nDocIM: 201

    === DATI WIKI ===
    Immagine: http://commons.wikimedia.org/wiki/Special:FilePath/Gabriele_D'Anunnzio.png?width=300
    Data Nascita: 12-03-1863
    Data Morte: 01-03-1938
    RifWiki: http://it.wikipedia.org/wiki/Gabriele_D'Annunzio
    Descrizione: Gabriele D'Annunzio, allo stato civile Gabriele d'Annunzio (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938), è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo, militare, politico, giornalista e patriota italiano, simbolo del decadentismo e celebre figura della prima guerra mondiale, dal 1924 insignito dal Re Vittorio Emanuele III del titolo di Principe di Montenevoso. Soprannominato il Vate (allo stesso modo di Giosuè Carducci), cioè "poeta sacro, profeta", cantore dell'Italia umbertina, o anche "l'Immaginifico", occupò una posizione preminente nella letteratura italiana dal 1889 al 1910 circa e nella vita politica dal 1914 al 1924. È stato definito «eccezionale e ultimo interprete della più duratura tradizione poetica italiana». Come figura politica, lasciò un segno nella sua epoca ed ebbe un'influenza notevole sugli eventi che gli sarebbero succeduti. La sua arte fu così determinante per la cultura di massa, che influenzò usi e costumi nell'Italia – e non solo – del suo tempo: un periodo che più tardi sarebbe stato definito, appunto, dannunzianesimo.
    Contatore: 5