*A Giuditta Pasta : la Società del Giardino a MDCCCXXVIII. - [Milano : Litografia Vassalli, 1829]. - 1 stampa : litografia ; foglio 508 x 393 mm. ((Indicazioni di responsabilità e di stampa tratte dall'esemplare integro (litografia di Michele Bisi dal busto di marmo eseguito da Pompeo Marchesi). Per i titolo, “Il soprano Giuditta Pasta come Semiramide”, cfr. Treccani-Dizionario biografico online <https://www.treccani.it/enciclopedia/pompeo-marchesi_%28Dizionario-Biografico%29/>. - Il busto, scolpito nel 1828, presentato all'Esposizione di Brera del 1829 fu tradotto in incisione nello stesso anno, cfr. «Biblioteca italiana ossia giornale di letteratura, scienze ed arti compilato da una società di letterati», fasc. CLXV, settembre 1829, p. 410: sono qui annuciati 2 ritratti della Pasta incisi da Michele Bisi. - Alla Società del Giardino (Palazzo Spinola, Milano) sovrani e granduchi sono stati ospiti d'onore di memorabili feste e ricevimenti; tra i suoi marmi e i suoi stucchi hanno applaudito concerti ed esibizioni di poesia; qui hanno cantato Giuseppina Grazzini e la divina Giuditta Pasta, immortalata in un marmoreo busto ai piedi dello scalone, cfr. <http://www.italiameravigliosa.org/il-salone-doro-della-societ-del-giardino> e <http://www.societadelgiardino.it/it>