Da un piccolo uovo posato su una foglia, una domenica mattina crac! esce un bruco affamato, che va alla ricerca di cibo. Dal lunedì al sabato il suo appetito cresce sempre di più, portandolo ad esagerare e a fare un’indigestione. «Lunedì mangiò una mela, ma non riuscì a saziarsi. Martedì mangiò due pere, ma non riuscì a saziarsi. Mercoledì mangiò tre prugne, ma non riuscì a saziarsi.
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Giovedì mangiò quattro fragole, ma non riuscì a saziarsi. Venerdì mangiò cinque arance, ma non riuscì a saziarsi». Il sabato è il giorno della grande abbuffata. Dalla frutta passa al consumo sfrenato e massiccio di dolci, gelati, salsicce, formaggio, cioccolato, salame ecc. Tutto insieme, sregolatamente, in un tripudio di sapori e calorie. Alla sera, prevedibilmente, il bruco ha un grande mal di pancia. Sono trascorsi 7 giorni da quando il bruco è venuto al mondo. È di nuovo domenica, e per fortuna l’animaletto ora si mette a mangiare una bella foglia verde, che lo fa sentire subito meglio. «Adesso non era più affamato, era proprio sazio. E non era più tanto piccolo, ma era diventato grande e grosso. Allora si costruì una casa molto stretta, chiamata bozzolo, e rimase là dentro per più di due settimane. Poi scavò un buco nel bozzolo, si sforzò di uscire e… era diventato una meravigliosa farfalla».
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Testo a stampa (moderno)
Monografia
Descrizione
Un *baco molto affamato / di Eric Carle. - 2. rist. - Milano : Emme, 1981. - [25] p. : ill. ; 20x28 cm.